La ferrovia e il terremoto del 1908
La ferrovia e il terremoto del 1908 Durante la lettura del libro di Camillo Lacché “ La ferrovia da Giolitti a Mussolini”, leggo l’interessante resoconto del l’ingegnere Bosco Lucarelli della Divisione Lavori di Reggio Calabria, in rientro da Napoli dove ave va trascorso le feste Natalizie; l’ingegnere ci indica la situazione ferroviaria nelle immediate ore successive l’evento sismico. Giusto però descrivere brevemente i fatti: la mattin a del 28 dicembre 1908 alle ore 5 e 20 la terra trema distruggendo la città di Messina e di Reggio Calabria e interessando duecento comuni tra Calabria e Sicilia , XI grado della scala Mercalli, distruzione dell’80% dei fabbricati e generando uno tsunami con o nde di tredici metri: una devastazione che provoca la morte di 120000 persone, feriti, dispersi e creando molta disperazione tra i sopravvissuti e conseguenze indicate molto bene nella bibliografia specifica; tra tutto voglio ricord are il destino dei tanti orfani, di molti bambi